Breve introduzione alle origini del Cursillo
Come sono nati i Cursillos
I Cursillos di cristianità sono nati in Spagna, con esattezza a Palma de Mallorca, negli anni '40, ad opera di alcuni giovani di Azione Cattolica, che si sforzavano di trovare un metodo per ridare vigore a cristiani divenuti troppo "tiepidi" e già in preda ai primi segni del secolarismo.
Tra i fondatori emerge Eduardo Bonnin, purtroppo tornato al Padre il 6 febbraio 2008, il quale amava dire che i Cursillos sono nati "non per formare uomini di Chiesa, ma una Chiesa di uomini", ossia degli uomini che, avendo preso coscienza del proprio Battesimo, sappiano impregnare dello spirito evangelico gli ambienti di questo mondo, dove spesso Dio è sconosciuto. In questo senso quelli che hanno vissuto l'esperienza del Cursillo sono chiamati a vivere non tanto "all'ombra del campanile", quanto piuttosto a contatto diretto con le realtà del mondo, per testimoniare in esse la forza del Vangelo e la gioia di essere cristiani. Cosa sono i Cursillos"Il Movimento dei Cursillos di cristianità è un Movimento di Chiesa che, mediante un metodo proprio, rende possibile la "vivenza" e la "convivenza" del "fondamentale cristiano", aiuta la singola persona a scoprire e a rispondere alla propria vocazione personale e promuove la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di vangelo gli ambienti" (Idee fondamentali dei Cursillos di cristianità, n. 74).
Da questa definizione si evince che i Cursillos di cristianità:
Sono un Movimento, ossia una realtà agile che, pur avendo una sua organizzazione interna, vive in modo dinamico la missione stessa della Chiesa.
Sono un Movimento di Chiesa
ossia appartengono pienamente alla Chiesa e vivono secondo tutti i criteri indicati dal Magistero per dirsi Movimento ecclesiale (cfr. Christifideles Laici, n. 34).
Hanno un metodo proprio
che consiste in un "piccolo corso" (Cursillo) di tre giorni, durante i quali viene presentato ciò che è fondamentale nel cristianesimo, e cioè Cristo, la Chiesa, la vita di grazia. Tale presentazione viene fatta non soltanto in modo dottrinale, ma soprattutto attraverso la narrazione di "esperienze di vita" (vivenze) che vogliono stimolare la conoscenza di un Cristo "vivo" e condurre ad una vita cristiana autentica, condotta dalla singola persona (vivenza) in un contesto comunitario (convivenza).
La prima finalità che i Cursillos perseguono è la scoperta della propria vocazione personale. In altri termini è la scoperta o la ri-scoperta del proprio battesimo, nel quale si radica ogni singola vocazione personale.
La seconda finalità è la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di Vangelo gli ambienti
Coloro i quali, attraverso il Cursillo hanno preso consapevolezza del proprio essere cristiani e figli amati da Dio, si impegnano a creare, negli ambienti in cui ordinariamente vivono, dei gruppi che approfondiscano e vivano il Vangelo. Ciò significa che il Movimento dei Cursillos, dal punto di vista pastorale, si considera essenzialmente un Movimento di evangelizzazione. Esso si colloca infatti nell'ambito della pastorale profetica della Chiesa, ed in particolare della pastorale "kerygmatica" o del "primo annuncio".
Presenza del movimento in Italia
Il primo Cursillo tenutosi ufficialmente in Italia è quello della diocesi di Fermo, nel 1963. Da allora il Movimento si è propagato in tutto il Paese, ed oggi è presente in 86 diocesi. Si calcola che oltre 100.000 persone in Italia abbiano vissuto finora l'esperienza del Cursillo di cristianità. I risultati pastorali sono stati dovunque eccellenti, tanto da suscitare in tanti Vescovi e Preti un caloroso sostegno a questo "strumento" di evangelizzazione, che vuole porsi, con semplicità, al Servizio del Signore e della sua Chiesa.
Ultimo aggiornamento (Sabato 18 Aprile 2009 11:39)